Su di noi

Alain Lévy

Fondatore di Weborama

Stiamo entrando in un periodo che potrebbe favorire un approccio più sostenibile alla pubblicità digitale. In effetti, la fine programmata dei cookie di terze parti e quindi, in parte, del targeting pubblicitario sistematico, che era alla base della pubblicità digitale, è un opportunità per la pubblicità di reinventarsi e creare un nuovo ambiente più sostenibile. Inoltre, questo cambio di epoca si basa sulle nuove tecnologie, il cui sviluppo consentirebbe la creazione di un potente ecosistema francese, ai margini dei principali attori globali della pubblicità digitale.

Vision

Weborama risponde alle nuove sfide tecnologiche che agenzie, editori e inserzionisti devono affrontare nel mercato della pubblicità digitale garantendo al contempo un rapporto rispettoso con gli utenti.

La nostra Reason Why

Fondata nel 1998, Weborama è nata dalla convinzione che “i dati avrebbero rivoluzionato tutto”, secondo Alain Levy, presidente di Weborama. Nello specifico, i dati semantici, i dati che possono essere estrapolati dal contesto semantico di una pagina Internet, il nuovo oro nero della pubblicità digitale.

L’ambizione è aiutare gli attori del mercato a offrire pubblicità digitale ad alto valore aggiunto, più personalizzata e utile per gli utenti di Internet riducendo la pressione pubblicitaria.

Attraverso le sue tecnologie proprietarie, Weborama consente a brand ed editori di sfruttare appieno il potenziale dei propri dati creando un ecosistema virtuoso di tecnologie, insight e attivazione media, e di conciliare l’efficacia della pubblicità digitale con il rispetto della privacy degli utenti.

Sulle orme del Grande Fratello 

La privacy nell’era digitale

Formidabile vettore di immediatezza, semplicità e creatività, Internet è diventato anche il mezzo “probabilmente il più importante mai immaginato dall’uomo” per spiare ogni nostra mossa. Telecamere di sorveglianza, telefoni cellulari, cookie, pubblicità personalizzata, pedaggi elettronici, pagamenti online… Le nostre innocenti azioni quotidiane sono ora l’inestimabile punto di partenza delle banche dati pubblicitarie. La nostra vita privata è davvero condannata alla vulnerabilità?

Alain LEVY (L’Éditeur, 2010)

il nostro impegno

Pubblicità digitale:

Più rispettosa

Più rispettosa delle scelte e della privacy degli utenti, senza compromessi. L’utente non è più tracciato, i dati semantici integrano in tempo reale tutto il contenuto e collegano tutte le informazioni disponibili su una pagina per controllarne il significato ed il valore.

Più coinvolgente

Offrire contenuti utili e coinvolgenti. Studiando i contenuti di cui i consumatori fruiscono rileviamo insight sui loro interessi, le loro intenzioni di acquisto e le loro necessità, per proporre una pubblicità meno invadente che porterà valore aggiunto alla pagina consultata.

Più responsabile

Limitare gli sprechi pubblicitari e contribuire a ridurre l’impronta di carbonio del digitale. Inviando pubblicità utile nel posto giusto e al momento giusto, dove c’è un valore reale per l’inserzionista e per l’utente, non c’è bisogno di moltiplicare troppo i messaggi!

I nostri valori

Sfida

Il nostro core business, imparare a disimparare, scomporre le idee preconcette e sfidare i brief con i dati.

Iniziativa

Reinventarsi ogni giorno in un contesto di mercato in evoluzione, pur rimanendo intransigenti sulla nostra visione e sui nostri impegni.

Collaborazione

Eliminare i compartimenti stagni è il nostro ruolo con i nostri clienti, quindi la collaborazione è essenziale a tutti i livelli all’interno dell’azienda.